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MARRONE
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MARRONE.
Definiz: Sost. masc. Forma accrescit. di Marra. Marra molto grande; e propriamente dicesi così uno Strumento simile alla marra, ma un po' più stretto, più lungo e più grosso, che si adopera a fare un lavoro più profondo. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 291: Il pastino si faccia profondo. La prima volta grosso con vanga, e si spanda letame sopra la terra, e poi co' marroni ancora minutamente si pastini.
Esempio: Pallad. Agric. 50: Falci da mietere e falci fienaie, marroni e segoni per ricidere.
Esempio: E Pallad. Agric. 114: Vuolsi frequentare (il porro) spesso col marrone sarchiando e d'erbe nettando.
Esempio: Uff. Cast. Fir. Fort. 13: Nel detto palagio si mandi uno mulino a secco,... due pale, due marroni, una ascia.
Esempio: Med. L. Op. 2, 140: La m'ha sì concio, e 'n modo governato, Che più non posso maneggiar marrone.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 2, 127: È questa la mercè dell'alte piaghe Che pazïente ogni or mi veggio in seno Dal marron, dalla vanga, o dall'aratro? (parla la terra).
Esempio: Soder. Op. 2, 187: Di primavera se gli scalza la terra sopra (al luppolo) con la marretta, non col marrone.
Esempio: Trinc. Agric. 379: Tirando col marrone un lembo, o come altri dicono, un ciglio addosso o, per meglio dire, appoggiato all'altro, in maniera che vengano a formare una sola porca.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 257: La morte agguaglia il signore al servo, e le verghe reali a' marroni.
Definiz: § II. Figuratam., si disse Colui che su per le montagne, o nei luoghi nevosi, spianava o agevolava ai viandanti, con marra od altri simili strumenti, la via, ed anche gli portava su le spalle. –
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 150: Chi i marron manda innanzi a far viali, E dove sia bisogno si districa La strada, per andarne per la pesta Senza molto pericolo o fatica.
Esempio: Bentiv. G. Lett. 58: Su 'l Monsenese mi portarono in sedia i marroni, che meritan il nome di camozze più tosto che d'uomini.
Esempio: E Bentiv. G. Lett. 137: Per l'alpi mi son fatto condurre, parte in lettica e parte in sedia, su le spalle incallite di quelle camozze umane chiamate marroni (male la stampa maroni).
Definiz: § III. Pur figuratam., Marrone, dicesi oggi il Cavallo ammaestrato che si accoppia al tiro con un puledro, e il Bue vecchio che si accoppia con uno giovane, perchè gli avvezzino ai respettivi servizj.